Conoscere la
Turchia
Per non correre il rischio di trovarsi
spaesati di fronte alle tante notizie che vengono date nei vari luoghi di
visita, è consigliabile dedicare un po’ di tempo a letture selezionate prima
della partenza. È utile poi avere un inquadramento storico e geopolitico del
paese, che nell’aerea mediorientale rappresenta un caso peculiare. Per
approfondire si potranno seguire altri suggerimenti in un momento successivo.
Eccovi dunque i nostri consigli.
Le guide
Ovviamente ce ne sono di vario tipo. L'ultima uscita è
Turchia. Chiese e monasteri di tradizione siriaca di Paolo Bizzeti e Sabino Chialà (TS Edizioni, 2022), che focalizza l'area orientale del Paese. L’unica guida che
tiene insieme più aspetti è Guida biblica, patristica, archeologica e turistica
di Paolo Bizzeti, pubblicata da EDB nel 2014, comprensiva
di brani biblici, letture patristiche, itinerari, mappe, cronologia, glossario
e informazioni pratiche. Da segnalare anche In
Turchia sulle orme di Paolo di Giovanni
Uggeri (LEV, 2013), in cui vengono ripercorse sul piano
topografico le strade, le regioni e le città privilegiate dall’Apostolo per
portare la Buona Notizia e ne vengono evidenziate le caratteristiche storiche,
culturali, urbanistiche, monumentali ed archeologiche. Punta invece
sull’abbondante repertorio fotografico e le immagini da cartolina la
Guida alla Turchia. I luoghi di San Paolo e delle origini
cristiane
di Luigi
Padovese e Oriano Granella (San Paolo, 2008).
Storia e geopolitica
È difficile trovare libri specifici sulla Turchia che
abbraccino passato lontano e recente. Bisogna ripiegare su più titoli e monografie.
Per restare su tempi più vicini, lo storico olandese Erik J. Zürcher, dopo la prima uscita del suo
volume sulla storia turca nel 1993 in seguito aggiornato, ha pubblicato una
versione completamente rinnovata che arriva fino al fallito golpe del luglio
2016: Porta d’Oriente. Una storia della Turchia dal Settecento a
oggi
(Donzelli, 2016). Altro volume meritevole è Il crollo dell’impero ottomano. La guerra, la rivoluzione
e la nascita del moderno Medio Oriente. 1908-1923
di Sean McMeekin (Einaudi, 2017):
il libro nasce da una serie di ricerche svolte negli archivi turchi e russi,
solo di recente consultabili, e utilizzando inedite fonti inglesi, tedesche,
francesi, americane e austro-ungariche. Più snello è La fine dell’impero ottomano
di Giorgio Del Zanna, uscito nel 2013 per i
tipi de Il Mulino, in cui l’autore racconta i decenni che dalla fine
dell’Ottocento alla Grande Guerra portarono alla dissoluzione dell’impero
ottomano e alla nascita della Repubblica turca nel 1923. Dello stesso autore è anche I cristiani e il Medio Oriente (1789-1924), uscito nel 2011 sempre per i tipi de Il Mulino, in cui l’autore documenta il ruolo svolto, nella radicale trasformazione ottocentesca dell'Impero ottomano, dai cristiani ottomani (greci, slavi, armeni e arabi).
Per una narrazione dei
processi politici e storico-sociali che hanno portato dalla nascita della
Repubblica turca alla complessa articolazione della società turca
contemporanea: La Turchia contemporanea. Dalla repubblica kemalista al
governo dell’AKP
di
Lea Nocera (Carocci, 2011). Nella saggistica, un buon libro è La Turchia bussa alla porta. Viaggio nel paese sospeso tra
Europa e Asia
di
Carlo Marsili (Egea, 2011). Già ambasciatore in Turchia dal
2004 al 2010, Marsili tocca temi ad ampio raggio, aggiungendo aneddoti ed
episodi vissuti in prima persona: dalle minoranze etniche alla condizione
femminile, dalle contraddizioni dell’islamismo moderato alla questione armena,
dalla stratificazione sociale alla classe politica e ai partiti, dai mezzi di
comunicazione alla lotta per la libertà di stampa, allo sviluppo economico, al
ruolo dell’esercito e alla politica interna ed estera, fino alla presenza
italiana. Nello stesso 2011 uscì anche Il
pendolo turco. La Turchia contemporanea fra passato e futuro di Alessandro Aruffo (Datanews), in cui
non si trova una sequenza cronologica ma uno scandire di tematiche esposte in
modo semplice e chiaro. Per immergersi nella storia ottomana in modo
avvincente, da non perdere Il divano di Istanbul
di Alessandro Barbero (Sellerio ed., 2011), un
concentrato di notizie e curiosità, mantenendo un formato agevole. Infine, per
approfondire la figura del «padre della patria»: Atatürk. Il fondatore della Turchia moderna
di Fabio Grassi (Salerno ed., 2009), di
fatto la prima vera biografia scientifica in lingua italiana di un uomo che ha
segnato il destino di una nazione.
Istanbul
Per notizie specifiche su Istanbul, molto godibili sono i
volumi I segreti di Istanbul
di Corrado Augias (Einaudi, 2016), una
sorta di racconto romanzato della città in cui emerge il suo potere attrattivo
e avvolgente; Mezzanotte a Istanbul. Dal crollo dell’impero alla nascita della Turchia moderna
di Charles King (Einaudi, 2015), che
nella sua prosa elegante ridà vita a un’epoca tragica e fantastica in cui
l’antica capitale dell’impero ottomano si ritrovò nel giro di pochi anni
sbalzata dal Medioevo al mondo moderno; Istanbul. Seduttrice, conquistatrice, sovrana
di Franco Cardini (Il Mulino, 2014), un
libro che, dietro alla megalopoli brulicante di vita, cerca ancora la città
incantata del passato.
Le Minoranze
Per affrontare il tema delle minoranze e addentrarsi in
questioni spinose, eccovi alcuni strumenti utili. Partiamo dalle ultime uscite
segnalando Il musulmano errante. Storia degli alauiti e dei misteri
del Medio Oriente
di
Alberto Negri (Rosenberg & Sellier, 2017). Più ad ampio
raggio Regni dimenticati. Viaggio nelle religioni minacciate del
Medio Oriente
di
George Russell (Adelphi, 2016), un affascinante affresco delle
minoranze religiose mediorientali, spesso emarginate se non perseguitate. Per
aprire una finestra sulla regione del Tur Abdin e la ricca tradizione siriaca
che rischia l'estinzione, consigliamo La terra perduta.
Nel cuore dei cristiani del Medio Oriente
di Matteo Spicuglia (Effatà Editrice, 2015).
Sulla questione armena, numerose le uscite in occasione
dell’anniversario del 2015. Menzioniamo Il martirio degli armeni. Un genocidio dimenticato
di Marco Impagliazzo, uno dei primi storici
italiani a occuparsi del tema (Ed. La Scuola, 2015); Il genocidio armeno. 100 anni di silenzio. Lo straordinario
racconto degli ultimi sopravvissuti
di Alessandro Aramu, Anna Mazzone, Gian Micalessin (Arkadia,
2015), un testo che oltre alle toccanti testimonianze raccolte a Yerevan, mette
in parallelo i fatti del secolo scorso con l’attualità. Un libro minuto ma
intenso è Pro Armenia: voci ebraiche sul genocidio armeno
a cura di Francesco Alberti e Fulvio Cortese (Giuntina,
2015), quattro testimonianze sul genocidio armeno. Nel 2008 la San Paolo ha
pubblicato il racconto dal diario inedito di un missionario francese datato
1909, riportato alla luce da un giovane giornalista de «Le Figaro», Raphaël Stainville dal titolo: Grande Male. Medz Yeghern. Turchia 1909. Un testimone del
massacro degli Armeni
. Per finire sull’argomento, un
volume imprescindibile è il celebre romanzo storico di Franz Werfel, I quaranta giorni del Mussa Dagh
,
uscito per la prima volta nel 1933, oggi ristampato da Corbaccio e, per restare
in ambito letterario ma passando in Italia, La masseria delle allodole
di Antonia Arslan uscito per la prima
volta nel 2004 per Rizzoli. Del 2020 per i tipi Edizioni Terra Santa è Le Bugatti di Marsiglia
di Henri Verneuil , un romanzo intimo e poetico, uno
struggente inno alla lotta per la sopravvivenza e agli affetti familiari. Sulla
questione cipriota e le relazioni greco-turche: Greci e Turchi tra convivenza e scontro
di Vincenzo Greco (Franco Angeli, 2007).
Per riflettere sulla concezione dell’identità ed essere aiutati a cogliere le
diversità culturali dei paesi sorti dallo sfaldamento dell’impero ottomano,
agile e incisivo è Le molte identità del Medio Oriente
di Bernard Lewis (Il Mulino, 2011). Nello
stesso ambito, circoscritto però alla Turchia, I volti della Turchia. Come cambia un paese antico
di Adriana Destro (Carocci ed., 2012).
Sufismo
Per chi fosse interessato al sufismo, alla storia e al
simbolismo dei dervisci, un testo di riferimento è Vita di un derviscio. Dottrina e rituali nel sufismo del
XVII secolo
di
Alberto Fabio Ambrosio (Carocci ed., 2014).
Testimoni del nostro tempo
Testi obbligati sono, Il Dio inerme. Storia di don Andrea Santoro
(San
Paolo, 2020), L'anima di un pastore. Epistolario
(San
Paolo, 2019), Lettere dalla Turchia
di don Andrea Santoro (San Paolo, 2017) e Don Andrea Santoro. Come un granello di senape
(San
Paolo, 2017) che raccoglie dieci anni di omelie, riflessioni e testimonianze
del sacerdote assassinato il 5 febbraio 2006. Per riscoprire il contributo
fondamentale al dialogo da parte del delegato apostolico in Grecia e Turchia,
futuro Giovanni XXIII: Vescovo e pastore. Angelo Giuseppe Roncalli delegato
apostolico in Turchia
di
Mariagrazia Zambon (San Paolo, 2013). Segnaliamo inoltre La via dello stupore. Dieci anni nella Turchia dell’Est
di Roberto Ugolini (Pardes ed., 2011)
insieme di racconti, lettere e scritti vari dall’estremo est del paese.
Articoli
Monica Borsari, «La città di Laodice», in Terrasanta
4/2019, 54-58.
La Laodicea biblica è oggi un sito archeologico di
notevole rilevanza nell'Anatolia sud-occidentale. Una tappa obbligata per
pellegrini e viaggiatori amanti di antichità. Nella sezione Atlante del numero
di luglio-agosto di «Terrasanta», un articolo di Monica Borsari ne presenta la
storia. Leggi